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OML di Milano Smistamento

La Storia

Il Deposito Locomotiva di Milano Smistamento nasce per far fronte all’esigenza delle Ferrovie dello Stato di avere un grosso Scalo Merci alle porte del capoluogo lombardo. Agli inizi degli anni ’30 la nuova Stazione Centrale di Milano è operativa e con essa anche il Deposito e lo Scalo di Milano Smistamento, sorti in posizione strategica a Nord-Est della città, tra le Stazioni di Lambrate e Pioltello, sulla Milano-Venezia.
Il Deposito Locomotive, in origine, è costituito da due piattaforme girevoli, una completamente coperta, l’altra, esistente tuttora, con rimesse a semicerchio e binari di sosta all’aperto. Tra una piattaforma e l’altra l’officina con il ponte trasbordatore, rinnovata ed ancora in funzione, permetteva interventi di una certa entità su grosse vaporiere.
Fin dall’inizio a questo impianto vennero assegnate varie tipologie di locomotive prevalentemente del tipo atto a servizi di manovra pesante e per treni merci: 730, 473 ex preda bellica, 635, 736 ex USA, 740, 895, 940, 685 e 480, ma anche locomotori elettrici particolari come l’insolito e sparuto E.621.
Con la fine della Seconda Guerra Mondiale l’impianto risultava tra i più danneggiati del Nord Italia. Verso la metà degli anni ’50 le elettrificazioni della Milano-Torino e della Milano-Venezia portarono alla assegnazione di locomotori elettrici: E.428, E.636 ed E.626, presenza che si è protratta negli anni sino all’accantonamento.
Con il volgere al termine della trazione a vapore “pesante” prima e delle altre locomotive “leggere” o da treno poi, venne meno anche la necessità di tenere operativa la grande piattaforma girevole che venne così dismessa e definitivamente smantellata nel 1982 quando venne avviata la costruzione dell’attuale ponte trasbordatore per l’officina diesel operativa dalla fine degli anni ’80.
Nel decennio che va dalla fine degli anni ’80 a fine anni ’90 Milano Smistamento ha assegnato un eterogeneo parco rotabili, sia elettrico che da manovra pesante; vi si trovano gli ultimi locomotori ancora attivi del gruppo E.428, poi trasferiti al Sud per far posto alle prime unità del gruppo E.633 di serie, è già presente il gruppo E.645 a fine anni ’90 verrà tutto assegnato a Milano, operano ancora un buon numero di E.626 ed E.636 e vi si trova qualche E.646.
La corsetta tra i depositi vede impiegate Elettromotrici E.623, Ale790/880 ed infine Ale883. Per la trazione diesel e da manovra, nel 1984-1985 giungono a Milano le prime D.145 2000, tuttora assegnate, che vanno a prendere il posto delle D.143. Cominciano le file di macchine non più idonee al servizio: vengono accantonate le 234 e gli automotori tipo “sogliola” dei gruppi 207, 208, 210 e 211.
Per le altre manovre “leggere” negli anni ’90 sono presenti, oltre a E.321 ed E.322 anche 225 e 245 serie 2100, 235 e 214.
Oggi l’impianto ha ancora assegnato un eterogeneo numero di mezzi ripartiti in più gruppi, dalle E.655, in parte derivate dalla trasformazione nelle locali officine delle E.656, alle E.402B, E.403 ed E.405. Per quanto riguarda la trazione diesel sono in carico locomotive da manovra dei gruppi 214, 245, D.145 e D.146.

Milano S.to oggi

L’OML di Milano Smistamento è un impianto assegnato alla Divisione Cargo di Trenitalia. Le lavorazioni effettuate in impianto vengono eseguite in tre distinti reparti: “Rimessa TD”, “Officina Media” e “Rimessa Piccola TE”. Nella prima si opera sui mezzi a trazione termica (diesel) di tutte le tipologie (mezzi di manovra e da treno), nelle altre due si interviene sulle locomotive elettriche di tipo tradizionale (reostatiche) ed elettroniche (a chopper e GTO).
Reparto TD
Per la Trazione Diesel, si opera in un’area dedicata composta da 12 postazioni di cui una riservata al lavaggio, 4 alla manutenzione corrente e programmata e 7 alle riparazioni speciali.
Vengono mantenute indistintamente locomotive e automotori da manovra di Rfi, Cargo, della Divisione Passeggeri assegnate, come gestione, al coordinamento di Milano:
214 serie 4000 – 36 unità
245 serie 2100 – 56 unità
D.145 serie 1000 e 2000 – 15 unità
D.146 serie 2000 – 14 unità
Totale locomotive diesel assegnate : 121
Officina di manutenzione Media e Rimessa Piccola TE
In questi reparti vengono effettuate manutenzioni di primo livello (RT,VI,MC,RS) e di secondo livello (cambio carrelli). Nell’Officina di manutenzione Media si svolgono attività che richiedono il rialzo della cassa o la sostituzione di uno o più sale motrici o di interventi impegnativi che necessitano del fermo macchina per periodi prolungati di tempo. Per queste attività vengono impiegate 22 postazioni compreso il lavaggio carrelli.
In Rimessa Piccola TE vengono eseguite riparazioni e controlli di breve durata. Recentemente alcune postazioni sono state dedicate all’installazione dei nuovi sistemi di controllo marcia treno (SCMT) e alle migliorie legate al comfort del Personale di Macchina, con tempi di sosta dei mezzi sensibilmente più lunghi.
Complessivamente sono dedicate a queste attività 26 postazioni di cui 2 dedicate al solo lavaggio dei rotabili. Le tipologie di macchine mantenute sono le seguenti:
E.645/646 unità storiche
E.655 – 46 unità
E.656 – 2 unità
E.652 – 34 unità
Locomotive elettriche di ultima generazione (GTO e IGBT):
E.405 – 20 unità
Totale locomotive elettriche assegnate : 102 (Febbraio 2013)

Dati generali

Superfici
Area Coperta 22.000 mq
Area Scoperta 150.000 mq

Principali Attrezzature

Piattaforma Girevole da 160 ton – Ø 25.50 m
N° 16 Gru a Ponte, da 80 ton a 250 Kg
N° 2 Ponti Trasbordatori da 160 ton
N° 2 Cala-Assi, da 20 e 44 ton
N° 3 Mute di Cavalletti, da 80 a 120 ton
Cabina di Trasformazione Politensionabile con 180 metri di Binario Dedicato

Mezzi di Soccorso
Carro Soccorso di Primo Livello

Impianti Fissi
Depuratore Chimico Fisico (15 mc/h)
Cabina Elettrica di Trasformazione (15.000 volt)
Centrale Termica, con Potenza Complessiva di 12.324 kW
Rifornitore d’acqua da 200 mc con pozzo di pescaggio a 100 m

Consumi Energetici

Gas mc/anno 810.00
Energia Elettrica kW/anno 1.850.00
Acqua mc/anno 200.000

Forza Lavoro
L’Impianto offre occupazione complessivamente a 700 addetti, ripartiti tra operatori alla manutenzione, personale di macchina, manovre ed uffici.

Servizi Interni
Mensa e Bar (aperti dalle 8.00 alle 16.00)
Chiesa, risalente agli anni ’50 e benedetta dall’allora Arcivescovo di Milano Mons. Montini, futuro Papa Paolo VI°
Sala Convegni
Aule Didattiche
Ferrotel, dotato di 32 stanze

Dal 2006 l’impianto è stato aperto al pubblico con un sempre maggiore incremento delle presenze, dalle 4.000 persone del primo evento alle 10.000 della giornata FAI del 2013.
2006 – 75° Anniversario Deposito Locomotive Milano Smistamento (8 e 9 aprile)
2008 – Porte Aperte(11 e 12 ottobre)
2009 – Una giornata in Deposito (28 giugno)
2013 – XXI Giornata di Primavera – FAI (23 e 24 marzo)

LIVREE STORICHE

Dal 1998 presso le strutture dell’impianto, alcune locomotive elettriche dei gruppi E.636, E.645 ed E.646 vengono riportate il livrea storica a ricordo dei gloriosi anni in cui erano “i cavalli di battaglia” della flotta FS.

Il programma di riqualificazione prima e di alienazione poi di questi rotabili ha portato alle creazione ed alla preservazione di un parco storico comprendente locomotive elettriche uniche nel suo genere. L’attività è svolta dai soci di ARSMS, un’associazione nata all’interno della stessa struttura dell’OML che cura il recupero e la preservazione dei rotabili storici di Trenitalia.

La contrazione del traffico merci su rotaia, registrato in questi ultimi anni, ha portato alla dismissione di parecchi rotabili anche di costruzione recente e automaticamente ad una riduzione delle attività di manutenzione corrente. Ciò ha comportato la rivisitazione delle aree adibite alla riparazione e un’intera ala dell’ officina “media” è stata riallestita come ricovero e ripristino dei rotabili storici in convenzione con Trenitalia.

Così all’ ARSMS sono stati assegnati lavori di restauro/ripristino funzionale di Automotrici termiche (Aln668 1400), bagagliai, carri, rimorchi leggeri per automotrici e carrozze (Corbellini), Locomotori (E656.001) provenienti un po’ da tutta Italia.